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ISRAELE / HAMASNetanyahu insiste: «Entreremo a Rafah e annienteremo Hamas»

30.04.24 - 12:56
Una fine anticipata del conflitto, senza il raggiungimento degli obiettivi, «è inaccettabile»
keystone-sda.ch / STF (Ohad Zwigenberg)
Fonte Ats Ans
Netanyahu insiste: «Entreremo a Rafah e annienteremo Hamas»
Una fine anticipata del conflitto, senza il raggiungimento degli obiettivi, «è inaccettabile»

TEL AVIV - Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato, durante un incontro con i rappresentanti delle famiglie degli ostaggi, che «l'idea di porre fine alla guerra prima di raggiungere tutti i nostri obiettivi è inaccettabile. Noi entreremo a Rafah e annienteremo tutti i battaglioni di Hamas presenti lì, con o senza un accordo, per ottenere la vittoria totale».

Le dichiarazioni giungono nelle stesse ore in cui i mediatori sono al lavoro su una soluzione per ottenere il rilascio degli ostaggi, in cambio dello stop ai piani d'invasione nella città più meridionale della Striscia di Gaza.

Le due fasi della tregua - Nei negoziati per la tregua a Gaza la proposta che Israele ha contribuito a formulare ma che non ha ancora accettato, come d'altra parte Hamas, prevedrebbe due fasi: la prima implicherebbe il rilascio di almeno 20 ostaggi in tre settimane per un numero imprecisato di prigionieri palestinesi.

La seconda fase includerebbe un cessate il fuoco di 10 settimane durante le quali Hamas e Israele si accorderebbero su un rilascio più ampio di ostaggi e su una pausa prolungata nei combattimenti che potrebbe durare fino a un anno. La durata della prima fase potrebbe essere prolungata di un giorno per ogni altro ostaggio. Lo riporta il Wsj.

Sebbene l'ala politica di Hamas abbia inizialmente risposto positivamente, scrive il Wall Street Journal, l'organizzazione terroristica si è poi lamentata del fatto che i termini non facessero alcun riferimento esplicito alla fine della guerra, hanno detto funzionari egiziani a conoscenza dei colloqui.

Yahya Sinwar, il leader di Hamas a Gaza, è ampiamente considerato il principale decisore nei colloqui. I delegati di Hamas che erano al Cairo hanno detto che si consulteranno con l'ala militare e le altre fazioni a Gaza e torneranno a riferire. Ma, hanno avvertito, la proposta attualmente non fornisce garanzie chiare che Israele faccia sul serio riguardo alla seconda fase dell'accordo.

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